MondoIntroduzione

Introduzione

In molti paesi di lingua Inglese il pub è quasi una seconda casa per molti clienti. È il luogo prediletto per incontrarsi con gli amici e spesso (soprattutto il fine settimana) ci passano intere ore, se non serate!

Chi va al pub non cerca solo una birra o un caffè. Ci va per socializzare, parlare del più e del meno, conoscere nuove persone, e spesso i baristi sono parte attiva della chiacchierata.
Inevitabilmente si creano dei rapporti barista-cliente che a volte diventano amicizie vere e proprie.

Il lavoro del barista (‘barman’ per gli uomini, ‘barmaid’ per le donne, ‘bartender’ per entrambi) non è affatto semplice. Richiede parecchie competenze, ma prima di tutto una forte personalità.
Immagina di dover dire a un gruppo di ragazzi scalmanati di lasciare il locale perché stanno bevendo un po’ troppo. Ci vuole fermezza. E anche se sicuramente non sei da solo o da sola al bancone, in quel bar il padrone o la padrona di casa sei tu, i clienti sono gli ospiti. Tu dai gli ordini, i clienti li devono rispettare. Punto.



Ci vuole personalità anche per intrattenere la clientela. Non dico che devi raccontare barzellette a tutti quelli che entrano, ma, quando possibile, fare una conversazione con il cliente serve ad abbattere quella barriera invisibile che c’è spesso tra chi sta ai due lati del bancone. Un sorriso, una risata, o anche solo chiedere al cliente come sta, sono segni di apertura nei suoi confronti e rende il lavoro più piacevole.

Un datore di lavoro generalmente cerca una persona socievole (‘friendly’), estroversa (‘outgoing’), divertente (‘fun’), sicura di sé (‘self-confident’), attenta ai dettagli, ma che non si prenda troppo sul serio. Cerca una persona con buone doti comunicative (‘good communication skills’), capace di organizzarsi autonomamente e di prendere l’iniziativa quando ce n’è bisogno.

Devi essere una persona volenterosa e ben disposta (‘willing’), motivata (‘driven’, ‘motivated’), in grado di lavorare sotto pressione (‘able to work under pressure’) in un ambiente di lavoro frenetico (‘in a fast paced environment’).
Un barista non versa e serve bevande solamente. Deve essere un ottimo venditore, sempre in grado di sorprendere il cliente con nuove proposte, e se un cliente è un ‘regular’ cioè “abituale”, il barman o la barmaid deve riuscire a ricordarsi cosa prende di solito e suggerire nuovi drink in base ai suoi gusti.

Lavorare in un bar è pesante fisicamente e mentalmente, oltre che con i clienti, si ha a che fare con il denaro e bisogna sempre far quadrare i conti. Mentre gli altri si stanno divertendo, tu stai lavorando! Chi fa il turno di notte (‘night shift’) finisce tardi e quando non c’è più nessuno iniziano le pulizie del locale, bagni compresi!
Ma quando ti abitui a questi ritmi, ti rendi conto dei tanti aspetti positivi che ci sono. Vedere un sacco di persone nuove, stare sempre a contatto con la gente, imparare a conoscere meglio le persone, e infine provare quanta soddisfazione c’è a far passare una bella serata agli altri.

Con queste poche indicazioni puoi già capire se è un lavoro che fa per te e se hai probabilità di ottenerlo. Devi essere te stesso, sincero, vero, ti deve piacere stare in compagnia, ti deve piacere quello che fai. Un sorriso deve essere reale, non finto.
Il resto dipende dalla tua esperienza e dal livello richiesto in quel bar.

Renditi conto dei tuoi limiti. NON rispondere a un annuncio dove richiedono tre anni di esperienza quando tu ne hai solo tre mesi. Evita questa brutta figura. È questione di manualità e il datore di lavoro ha un occhio molto attento. Se hai tre anni di esperienza riesci a far sembrare semplice la preparazione del cocktail più difficile nel menu.

Al contrario, se nell’annuncio non è richiesta particolare esperienza, puoi fare colpo sul datore di lavoro mostrando la tua grandissima voglia di imparare quel mestiere da loro. Non sono pochi quelli che cercano persone con poca o zero esperienza, proprio per poter insegnare dalle basi, e senza “contaminazioni” precedenti, i loro metodi di lavoro.

Experience is not essential, as full training will be provided.
L’esperienza non è essenziale, visto che ci sarà un corso di formazione completo.

In questa guida vedremo tecniche, oggetti, frasi che possono essere utili al tuo prossimo lavoro.

Buona lettura!

Autore

Giuseppe Testoni
Giuseppe Testoni

Descrizione vuota